Il bias dell'illusione di controllo. La verità è che nessuno può controllare il mercato; la cieca convinzione di essere "l'unico" rende inaccessibili i tuoi obiettivi di investimento.

L'illusione di controllo è un modello comportamentale in cui una persona crede di poter controllare o influenzare i risultati di un processo, quando in realtà non può farlo. Questo bias porta gli investitori a negoziare più frequentemente e a mantenere posizioni più concentrate, con conseguenti peggiori risultati di investimento. Scopri se sei incline a un bias di illusione di controllo e in che misura influisce sulle tue decisioni di investimento con PRAAMS BehaviouRisk.

Economia comportamentale. Cos'è il bias dell'illusione di controllo?

Questo bias descrive un pattern comportamentale in cui una persona crede di poter controllare o influenzare i risultati di un processo, quando in realtà non può. Un esempio tipico è il lancio di dadi: molti giocatori incalliti dei casinò sono convinti che il modo in cui lanciano i dadi influisca sulla somma finale. Gli psicologi dell'Università di Harvard hanno scoperto che il bias dell'illusione di controllo diventa più acuto quando le decisioni vengono prese in ambienti competitivi o con un coinvolgimento attivo. Questi sono sentimenti familiari per un investitore individuale nei mercati finanziari.

L'illusione di controllo è un bias cognitivo, cioè un errore nella presa di decisioni. Questi bias possono essere corretti efficacemente con l'educazione.

Quali sono le conseguenze e i rischi degli investimenti?

Il bias dell'illusione di controllo spinge gli investitori a fare trading più frequentemente - specialmente quelli impegnati nella gestione attiva del portafoglio o nel trading online. Gli studi dimostrano che un eccessivo trading tra gli investitori individuali porta a risultati di investimento più scarsi. Questo bias incoraggia anche gli investitori a mantenere posizioni più concentrate, soprattutto in azioni di aziende su cui credono di avere il controllo o una migliore comprensione del mercato. L'utilizzo di tecniche specifiche come ordini iceberg o limitati dà l'illusione di un migliore controllo sui fattori di rischio del trading e accentua l'effetto del bias. Infine, una conseguenza diffusa è che gli investitori che hanno successo in altre aree della loro vita - ad esempio, le loro carriere professionali o le loro attività commerciali - pensano erroneamente di essere anche degli investitori intelligenti di successo. Tuttavia, investire è un'attività completamente diversa e richiede un tipo di conoscenza differente, e il presunto trasferimento di abilità può seriamente danneggiare gli obiettivi di investimento.

Cosa posso fare per rendere il mio portafoglio più efficiente?

È saggio ricordare che talvolta la fiducia può derivare dal bias dell'illusione di controllo. Investire è sempre un gioco di probabilità, e nessuno sa molto meglio degli altri, o con il 100% di certezza (se questo è il caso, è molto probabilmente insider trading, una pratica di trading illegale). Se senti di avere conoscenze o controllo eccezionali, sarebbe una strategia eccellente mettere in discussione le basi della tua fiducia, ad esempio, considerando il punto di vista opposto e effettuando un'analisi del rischio imparziale. La rivalutazione è essenziale se questa presunta conoscenza superiore ti motiva a investire di più o a fare trading su strumenti finanziari specifici con maggiore frequenza. Questo è anche un esercizio utile se hai successo sopra la media in altre aree notevoli della vita e tendi a performare bene in ambienti competitivi o in continuo cambiamento. Un altro consiglio è quello di descrivere la tua decisione di investimento per iscritto: quando si considera l'allocazione degli asset, scrivere cinque buoni motivi per comprare e cinque buoni motivi per vendere. Potrebbe essere difficile all'inizio, ma è un eccellente esercizio per disciplinarsi e ottenere l'immagine completa. Infine, è una buona idea utilizzare gli ordini di stop loss o di take profit, indipendentemente dal fatto che si sia inclini al bias dell'illusione di controllo.