Fattore della recente memoria. Ha senso analizzare i rischi dei dati a lungo termine, vero?

 

Il bias della recente memoria è un bias cognitivo in cui le persone ricordano più facilmente gli eventi recenti e credono che accadranno presto di nuovo. Esso influenza le decisioni di investimento concentrandosi sulle performance a breve termine, portando a rendimenti scadenti e rischi più elevati. Scopri se sei incline a un bias della recente memoria e in che misura influisce sulle tue decisioni di investimento con PRAAMS BehaviouRisk.


Economia comportamentale. Cos'è il fattore della recente memoria?

Il fattore della recente memoria è un pattern psicologico ampiamente presente in cui le persone ricordano più facilmente gli eventi più recenti rispetto a quelli del passato remoto. Inoltre, potrebbero erroneamente credere che gli eventi recenti si ripeteranno presto. Un buon esempio sarebbe investitori che si concentrano sui risultati di performance più recenti (ad esempio, fino a tre anni) di un fondo o di un gestore senza valutazione del rischio finanziario delle performance a lungo termine (ad esempio, fino a 10 anni).

Il fattore della recente memoria è un bias cognitivo, ovvero un errore nella presa di decisione. Questi bias possono essere efficacemente corretti con l'educazione.


Quali sono le conseguenze e i rischi degli investimenti?

Le performance delle classi di attività sono cicliche: in un periodo, le azioni si comportano meglio, e nel successivo, i titoli possono prendere il sopravvento. Il fattore della recente memoria favorisce il seguire i cicli, esponendo a rendimenti inferiori, rischi più significativi e una minore diversificazione rispetto a quanto richiesto da una corretta allocazione efficiente degli asset. Questo perché seguire il ciclo significa prendere una decisione di investimento più vicina alla sua fine. Ancora peggio, una profonda fiducia in una breve storia delle performance è altamente dannosa per i tuoi obiettivi di investimento perché aumenta le possibilità di investire in una bolla che sta per scoppiare. Inoltre, fare affidamento solo sulle poche osservazioni più recenti non può fornire un quadro oggettivo dal punto di vista statistico.

 

Cosa posso fare per rendere il mio portafoglio più efficiente?

Prima di tutto, è saggio liberarsi della strategia di allocazione degli asset del tipo "questa volta è diverso". È molto dannosa perché non tiene conto di una storia più estesa, che è essenziale per qualsiasi framework di gestione del rischio. Il fattore della recente memoria potrebbe spingerti a adottare una mentalità di inseguimento dei rendimenti, con conseguenti portafogli eccessivamente concentrati. Nessuno sa dove saranno i mercati domani, e ha poco senso, soprattutto per gli investitori individuali consapevoli del rischio, puntare grosse somme su pochi investimenti selezionati. Gli studi dimostrano chiaramente che i migliori risultati a lungo termine sono prodotti da portafogli diversificati in grado di resistere ai cicli. Il secondo consiglio è quello di non prendere mai decisioni basate su piccoli campioni o informazioni parziali. La legge fondamentale delle statistiche stabilisce che solo utilizzando campioni più grandi si può ottenere un quadro completo della relazione rischio-rendimento e formare una base solida per un investimento intelligente. Ovviamente, cercare informazioni richiede tempo e potrebbe costarti un po'. Pensaci non come un costo, ma come un investimento per ottenere migliori rendimenti in futuro. Una buona ricerca sugli investimenti ripaga sempre!